Chi non conosce oggi Zara, brand low-cost famoso per il ready-to-wear, fondato da Amarcio Ortega nel 1985 alla Coruna?

Il suo punto energico è la realizzazione in tempi brevi di capi di tendenza, già presenti nel mondo del fashion, ma a prezzi più bassi. Ha la capacità di produrre abiti in sole due settimane.

Da Zara ogni acquisto è un acquisto di impulso. Il cliente sa che se rimanda l’acquisto di un capo qualsiasi potrebbe non trovarlo più, grazie al ciclo continuo di produzione di nuovi pezzi. Questo fa si che la clientela possa recarsi spesso nei negozi Zara, creando in loro attesa e devozione.

Uno degli elementi più importanti di questa orgnizzazione è il negozio: grazie al suo design, Zara è riuscita a cambiare la propria immagine, perché è stato pensato per rendere confortevole l’incontro fra i clienti e la moda, trasformandone l’immagine da grande magazzino a negozio di “lusso low-cost”. Sembra quasi che dentro gli store di Zara le grandi maison espongano i lori abiti a prezzi più accessibili. Non a caso i grandi negozi vengono situati in aree di prestigio, nelle grandi città o nei grandi centri commerciali internazionali.

Le boutique sono dei veri e propri sensori del mercato nonché osservatori delle mode e delle tendenze. Le informazioni che si registrano al suo interno rendono possibile l’individuazione di ciò che è gradito e ciò che non lo è in vista delle nuove collezioni, per soddisfare la domanda del mercato e realizzare collezioni di qualità a prezzi di vendita accesibili.

Grazie all’imitazione, Zara è divenuto il colosso della moda low cost più famoso al mondo.
Per essere fashion ed interessante per le donne, un capo deve:

– essere di tendenza;

– sembrare appena uscito dalle passerelle;

– avere un costo contenuto.

L’intero staff dei designer del gruppo studia ogni singolo capo realizzato da brand d’alto livello, prendendo spunto per realizzare vastissime collezioni, cercando di accontentare tutte le esigenze i gusti.

Oggi acquistare un capo da ZARA è divenuto un punto di arrivo per tutte quelle donne che preferiscono spendere un po’ di più anche per un solo accessorio.

I designer di Zara non solo copiano ma personalizzano i loro prodotti, dando un taglio personale al capo. Si sono adeguati alla ricerca dei tessuti, spaziando tra le infinite possibilità che oggi il mondo del tessile propone: un buon capo non deve essere soltanto ben strutturato ma a livello tattile deve essere piacevole e soprattutto deve vestire bene.

A livello sartoriale è avvenuta una grande trasformazione, le rifiniture sono cambiate, guardando a primo impatto un abito zara, sembra davvero essere uscito da una sartoria di alto livello. Resta comunque il fatto che la produzione avviene nelle fabbriche in modo continuativo.

Il cambiamento stilistico ha fatto si che i prezzi si siano alzati, grazie al fatto che la lavorazione è diventata più ricercata. Nel momento in cui un capo diventa simile ad uno di alta sartoria mantenendo un prezzo basso, nella mente umana si scatena un acquisto di impulso affinchè quel capo arrivi subito nel proprio guardaroba. Questa è una delle chiavi del successo di Zara.

Riguardo però al fattore imitazione è utile sapere che anni fa le corti si espressero a tutela della realizzazione di capi d’abbigliamento che si riferissero alle grandi maison. Ricavare idee esistenti in una collezione già realizzata per modificarne dettagli, per dare vita ad una nuova collezione con tessuti diversi, manifattura e costi differenti, non è considerato reato. In questo modo Zara è divenuta la catena low-cost con il più alto fatturato.

Moltissimi designer hanno realizzato capsule collection per Zara, come Galliano e molti altri. Questi sono alcuni degli incentivi che spingono il cliente abituale ad avvicinarsi all’acquisto, perchè gli danno la sensazione di aver speso oculatamente i propri soldi e consentirgli di spenderne ancora degli altri.

Questo è il fantastico mondo di Zara. E voi cosa ne pensate? Siete dei clienti Zara-addicted? Vie eravate accorti delle dinamiche e delle strategie di marketing che vi abbiamo descritto? Fateci sapere la vostra opinione.