Noi siciliani abbiamo la cattiva abitudine di programmare weekend e vacanze lontani dalla nostra terra, una strana mania di esterofilia che ci porta decine di volte a Londra e poi pecchiamo di non conoscere gioielli incantati, sparsi e incastonati nella splendida Sicilia.

Proprio lo scorso weekend per seguire un caro amico stilista, Sergio Daricello, che si ispira proprio  alle meraviglie siciliane per le sue creazioni, mi sono ritrovata a Noto.

Devo confessare, con una certa vergogna, che è stata la mia prima volta a Noto, nonostante in molti me ne avessero parlato con grande enfasi. L’impatto è stato incredibile, mi sono ritrovata lungo una delle due stradine in pendenza che costeggiano la Cattedrale, incuriosita, mi sono intrufolata da una porta laterale, la Chiesa dal gusto austero, è stata ricostruita a seguito di un terremoto anni fa, ma la visione più sconvolgente è stata uscire dalla Cattedrale e ritrovarsi sulla scalinata, con uno scenario da set cinematografico. Proseguendo la mia passeggiata tra stupore e incredulità per tanta bellezza concentrata in un solo posto, mi sono ritrovata lungo una stradina piena di localini e ristoranti che mi ricordavano tanto un paesino francese, semplicemente fantastico, romantico e ben curato  in ogni minimo dettaglio.

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Alla fine della strada un portone aperto che lasciava intravedere un atrio ben illuminato e straordinariamente invitante. Inutile dirvi che la mia curiosità ha preso il sopravvento e sono entrata per capire cosa fosse, si trattava di uno splendido B&B “La Depandance” con attiguo ristorante altrettanto fantastico “a Mastra”. Ad accogliermi Bambù, un cucciolo meraviglioso di Weimaraner. I proprietari gentilissimi, nonostante fossero parecchio indaffarati,  mi hanno concesso una breve visita del palazzo e all’interno, sul buffet allestito per il dopo cena, in onore alle antiche tradizioni, una succulenta “cassata siciliana“, con su scritto benvenuta principessa, a quel punto un attimo di mancamento… ma vuoi vedere che aspettavano proprio me? 

Pensavo fosse arrivato il mio giorno fortunato e che tutto fosse stato organizzato per me, quando prontamente una voce femminile alle mie spalle mi disse: aspettiamo la Principessa di Monaco che sarà nostra ospite a breve, a questo punto sono tornata in me, sono andata via portandomi dietro quell’immagine, come un quadro meraviglioso. Bellissima esperienza sicuramente da ripetere e che vi consiglio assolutamente. 

Dimenticavo un particolare ringraziamento al Libertyno ristorantino-pub, dove abbiamo trascorso la serata in compagnia di Giovy Giuliano, che ci ha coccolati tutta la sera e deliziato con i suoi sogni da ragazza ventenne divisa tra lavoro, studio e passione, grazie. Tornerò.