Due fashion outsider: questo sono Viktor Horsting e Rolf Snoeren ( Viktor & Rolf ), originalissimi stilisti olandesi che dopo la formazione presso l’Accademia delle Arti nei Paesi Bassi, si trasferiscono a Parigi per iniziare l’avventura nel mondo della moda.
Sin dalla prima sfilata, i due creativi dimostrano al mondo una forza espressiva senza precedenti, un mix di controllo, ribellione, violenza e classicismo.
Uno stile inconfondibile che si manifesta ampiamente in tutte le loro sfilate e in particolare in quella intitolata “One woman show” datata 2003, nella quale le modelle incedono in passerella riproponendo le fattezze dell’attrice e musa ispiratrice Tilda Swinton.
Silhouettes da favola, forme monumentali e volumi che sfidano le leggi della gravità, abiti vaporosi che sembrano improvvisamente “tagliati”, modelle che spuntano da cornici di quadri, secondo il concetto “arte da indossare”: Viktor&Rolf provocano le leggi del mercato presentando una moda bizzarra e sofisticata, che va ben oltre la stravaganza.
Oggi Viktor & Rolf abbandonano il prêt-à- porter, come aveva già fatto, nel 2014, Jean Paul Gaultier, e diventano oggetto di una interessante mostra che sarà inaugurata presso la National Gallery of Victoria a Melbourne a il 21 ottobre 2016, “Viktor & Rolf: Fashion Artists”.
Non solo abiti per i creativi olandesi, ma anche scarpe, foulard, profumi, splendidi accessori che completano un look già unico nel suo genere.
Viktor & Rolf coltivano una visione della bellezza che trascende il “già visto”, è antidoto contro la realtà, è favola che incanta e stupisce.
Comunicazione, potenza, scalpore: queste appaiono le cifre della moda del duo olandese, intento a rompere gli schemi del realismo pragmatico del fashion system e a solcare nuovi percorsi, superando, ogni volta di più, i limiti dell’indossabile.