Chi non ne può più delle antiestetiche “zampe di gallina” e delle fastidiosissime “collane di venere” ma atterrisce alla sola idea di andar sotto i ferri o di ricorrere al botox, oggi guarda con favore ad Ultraformer, una nuovissima tecnologia ad ultrasuoni in grado di ringiovanire i tratti del viso, e non solo, senza particolari traumi.

È risaputo che la nostra pelle invecchia perché smette, col tempo, di produrre collagene e Ultraformer agisce proprio a questo proposito, favorendo la produzione di tale proteina, che necessita di alte temperature (maggiori di 63°) per potersi rigenerare.

Ultarformer è in grado, più di quanto abbia mai fatto la radiofrequenza, di innalzare la temperatura cutanea di 70°, con i suoi raggi ultrasonici emessi proprio come farebbe una lente d’ingrandimento il sole.

In questo modo, il muscolo viene trattato in profondità, si dà inizio alla produzione di nuovo collagene e si innesca la lipolisi, cioè la rottura delle cellule adipose, processo assai valido in caso di doppio mento e di borse sotto gli occhi.

Ultraformer è indicato anche per il lifting delle braccia interne e della pelle sopra il ginocchio.

Pure lo sguardo ne trae giovamento perché con questa tecnica rivoluzionaria è possibile trattare la zona periorbitale, la palpebra superiore, la palpebra inferiore e la fronte.

Il funzionamento del macchinario liftante è davvero semplice.

Dopo aver spalmato un gel sulla zona da trattare, si utilizzano tre manipoli che si posano direttamente sulla zone interessate, per una durata che varia dai dieci ai venti minuti, a seconda del tipo di procedimento.

Le sedute sono generalmente due, effettuate a  due o quattro settimana di distanza, e il risultato è entusiasmante.

La parte appare distesa, tonificata, rimodellata, senza che ci sia stato alcun intervento doloroso e invasivo.

Ultraformer è indicato a tutti coloro che hanno superato i 45/50 anni e desiderano sentirsi più in forma e a proprio agio, recuperando quella compattezza che di solito la pelle comincia a perdere dopo una certa età.

Ultraformer si presenta come un’alternativa eccezionale in fatto di procedimenti liftanti, per quanti non possano attendere i tempi di recupero dell’intervento chirurgico o non abbiano la possibilità economica di affrontare la chirurgia estetica.

Ultraformer non prevede particolari controindicazioni, se non qualche arrossamento ed edemi transitoti sopra le zone sulle quali si è intervenuto.

Nel periodo del trattamento viene sconsigliato l’uso di anticoagulanti e di aspirina e non è raccomandato alle donne in gestazione.

Per ulteriori informazioni:

Pagina Facebook della Dottessa Cinzia Incandela oppure il suo Sito Web