Lo “Street Style” (stile di strada), si può definire come un “sistema” di fare moda, che parte da un’ispirazione personale. Un tipo di moda alternativa, creata dai giovani ma anche dagli adulti che decidono di osare, affidandosi alla loro inventiva, differenziandosi da ciò che li circonda e mostrando così il loro modo di essere ed il proprio stile.
Questo è avvenuto soprattutto grazie alla globalizzazione che ha permesso di fondere culture diverse, stili diversi, e modi di vivere differenti.
Lo “Street Style” nasce con la cultura skater degli anni ’80 ed è volta a diramare un tipico look anticonformista; il loro motto è: “Vivere la strada liberamente”.
Il primo paese a diffondere questa moda è stato il Giappone che l’ha fatta propria attraverso uno stile principalmente finalizzato a mostrare la propria personalità. Ma New York resta il simbolo di una moda che esprime la personalità di ognuno in modo davvero “cool”. Colori, mix di capi sportivi, jeans, sneakers, cappotti oversize non mancano mai.
Lo “Street Style” non passa mai di moda: quest’ultima, essendo arte, va presa con creatività, follia e proprio per questo incarna perfettamente un criterio di attuazione.
Il “padre” di questo grande stile è Bill Cunningham, un personaggio molto curioso, direi affascinante, che attraverso una bicicletta ed una macchina fotografica gira per le strade della Grande Mela scattando ciò che oggi viene definito “Street style”, fotografando tutto ciò che lo seduce ed incuriosisce.
Ha iniziato a fotografare le persone per strada durante la Seconda Guerra Mondiale e lo fa da più di 50 anni. Oggi ad 85 anni è ufficialmente considerato il primo street photographer legato al mondo della moda. Per anni ha percorso la Fifth e la Madison Avenue alla ricerca di soggetti dal look interessante. Dalla fine degli anni Settanta lavora per il New York Times e oggi ha una rubrica personale,“On the street” rintracciabile online, nella quale raccoglie scatti interessanti, look interessanti, persone interessanti. Il tutto con la città a fare da sfondo. Bill si può definire come l’inventore di uno stile della fotografia: la fotografia di moda scattata per strada.
La fotografia di strada, negli ultimi due-tre anni, ha avuto un ruolo fondamentale nell’evoluzione della comunicazione nella moda. Un processo di trasformazione che ha visto scendere in campo blogger/fashion icon, case di moda e fotografi. Alcuni personaggi, complici le immagini scattate dagli street photographer per le vie delle grandi metropoli, sono diventati vere e proprie icone fashion. La loro popolarità è stata moltiplicata dalla Rete. Le case di moda, messe di fronte alla necessità di rendere più fruibili i propri messaggi ampliando il proprio target di riferimento, hanno cominciato a fare delle icone fashion un mezzo in carne ed ossa per promuovere i propri prodotti. Un meccanismo che si è trasformato ben presto in un circolo vizioso. Il compito del fotografo è quello di ritrarre istanti irripetibili, racchiusi in interpretazioni uniche. La fotografia è l’istantanea di un idea. Nella street photography le idee emergono da ogni angolo, marciapiede, segnale stradale, volto, sospiro, è come un uragano pieno di cose da riuscire a tirar fuori, secondo le proprie sensazioni. Le condizioni fondamentali della street photography possono racchiudersi anche in una frazione di secondo. La street photography è un genere che richiede pazienza, velocità ed istinto.
Un altro fotografo rintracciabile nel panorama dello “Street Style” è Scott Schuman, fortemente legato alla passione per la fotografia inizia a fotografare la gente per strada che, secondo la sua opinione, avesse stile. Schuman è riuscito a fondere la moda e la fotografia in un modo completamente nuovo: i soggetti principali non sono più le solite foto da copertina ma la gente comune. Il suo blog si chiama TheSartorialist.com, uno fra i più famosi blog di “Street Style”; la gente ha iniziato ad appassionarsi alle sue foto proprio perché rappresentavano scene quotidiane non predeterminate.
Lo “Street Style” si è evoluto ancora, ed oggi è sinonimo di Fashion Week. I fotografi di “Street Style” sono concentrati su blogger ed icone cercando di catturare l’outfit o il dettaglio più cool delle persone influenti del mondo della moda . I soggetti non sono più solo persone comuni, sono persone che si vestono al fine di essere fotografate.
Lo “Street Style” ha pertanto avuto un impatto significativo sull’industria della moda, di cui ha contribuito a cambiare estetica e business, partendo dall’ispirazione creativa per finire alla comunicazione e quindi ai ricavi economici. Oggi la maggior parte dei servizi fotografici trae ispirazione dalla strada, perché è la città che deve apparire come sfondo rendendo il tutto ancora più realistico e vicino ad una realtà in cui tutti siamo protagonisti.