La Fondazione Inda presenta a Palazzo Greco a Siracusa, la Stagione 2018 del Teatro Greco che si appresta a vivere la 54° edizione del suo rinomato Festival.
Quest’anno si alterneranno sul palco tre immortali opere.
Cominciano l’“Eracle” di Euripide, per la regia di Emma Dante, in scena il 10 maggio, e “Edipo a Colono” di Sofocle, diretto da Yannis Kokkos, l’11 maggio.
Le due tragedie si alterneranno fino al 24 giugno prossimo, e poi dal 29 giugno al 9 luglio entrerà in scena la commedia di Aristofane “I Cavalieri”, per la regia di Giampiero Solari.
Il filo conduttore che quest’anno collega le rappresentazioni è il tema del potere, della sua ascesa e del suo successivo declino.
Un’analisi lucida e sempre attuale sull’eterno dualismo tra bene e male, perché il potere, che di questo dualismo si nutre, diviene metafora calzante della stessa esistenza, costringendo lo spettatore a guardare oltre la superficie delle cose e a scavare nel fondo, per comprendere le sorti, spesso mutevoli e incomprensibili, degli esseri umani.
Tutto è quasi pronto nel bellissimo Teatro Greco che da quest’anno sarà protetto da speciali gradini lignei e che riserverà piacevoli sorprese.
La prima di queste è sicuramente la direzione femminile della prima opera in scena, ovvero l’“Eracle” di Euripide, affidato alla regista palermitana Emma Dante.
Erano ben 5 anni che ciò non accadeva, dall’ “Antigone” di Cristina Pezzoli.
Emma Dante porta in scena un “Eracle” declinato al femminile, perché solo attrici donne calcheranno il palcoscenico, sebbene, come la stessa regista afferma: “Sono donne ma rimangono eroi maschili, seppur con qualcosa di sensuale sottolineato dai costumi”
“Eracle” sarà interpretato da Maria Giulia Colace, della scuola del Biondo di Palermo; la affiancheranno Carlotta Viscovo, Serena Barone, Naike Anna Silipo, Patricia Zanco, Francesca Laviosa, Arianna Pozzoli, Katia Mirabella e Samuel Salamone.
Dunque, un linguaggio nuovo, pieno di coraggio, che farà parlare di sé.
Sarà poi la volta di Yannis Kokkos e del suo “Edipo a Colono” l’ultima delle tragedia di Sofocle, nella quale verrà anche affrontato il tema, attualissimo, dei migranti e delle frontiere, oggi, più che mai, oggetto di fervente dibattito politico.
“Edipo” sarà interpretato da Massimo De Francovich e Roberta Caronia sarà la figlia Antigone.
Sul palco campeggerà un’enorme satura dagli occhi chiusi e un bosco, quello sacro di Colono, nel quale il vecchio Edipo trova una morte serena.
Francesco Pannofino nei panni di Cleone, Gigio Alberti, Antonio Catania e i ragazzi dell’accademia dell’Inda, saranno invece protagonisti del “I Cavalieri” di Aristofane, diretto da Giampiero Solari, con musiche firmate da Roy Paci.
Solari, autore di famosi eventi e programmi televisivi, cercherà di convogliare l’apprezzamento del pubblico verso la commedia, di cui egli è quest’anno abile timoniere.
Dal 12 al 15 luglio calcheranno il palco del Teatro Grego di Siracusa anche Ficarra e Picone, con “Le Rane” di Aristofane” per la regia di Giorgio Barberio Corsetti.
I due comici siciliani rivisitano i famigerati battibecchi tra servo e padrone, dando prova di grande intraprendenza attoriale.
E poi ancora Andrea Camilleri che per il Teatro Greco ha scritto un testo dedicato alla figura del vecchio indovino omerico, Tiresia.
Sarà poi di scena Valeria Solarino che il 18 luglio interpreterà “Palamede”, scritto e rappresentato dallo scrittore Alessandro Baricco.