Quando arrivi l’isola ti accoglie con l’odore del mare, di un mare blu trasparente che si infrange contro scogli neri sormontati dal verde, tanto verde mediterraneo che nessun incuria ha bruciato, un verde che con il suo profumo selvatico ti accompagna per le strade tortuose con vista mozzafiato, e di fronte vedi Panarea, e dietro ‘Iddu’ sorridente e minaccioso, come sempre.

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Arrivati nel resort che abbiamo scelto, il Signum, ci accoglie il giovane proprietario, Luca, che rende tutto possibile, e poi una cordiale Annalisa ci accompagna e ci guida tra i gelsomini in fiore fino alla nostra stanza, biancheria di bucato fresco bianca col pizzo, tende svolazzanti su un terrazzino con un pergolato di limoni gialli, succosi ed enormi che pendono sulle nostre teste, e lì di fronte a noi il mare, ancora lui, imperioso, e una linea di orizzonte lontana in cui si scontra col cielo azzurro intenso. E non ci facciamo pregare, cogliamo l’invito silenzioso e subito ci tuffiamo in quel blu, e il corpo sembra perdersi e rigenerarsi. Un giro tra calette e strapiombi, insenature con grotte naturali utilizzate dai pescatori negli anni,e la voce di Massimo Troisi che sembra accompagnarci come nella registrazione audio per il suo Pablo Neruda.

E poi doccia, pisolino, e via a vedere il tramonto, su una spettacolare terrazza, sorseggiando un aperitivo che Raffaele, giovane e brillante barman, si è inventato ispirato dall’isola, un mix di vodka, liquore al peperoncino, menta ed estratto di cappero, che adoriamo. Ed è relax ed allegria insieme, amici cari, chiacchiere e risate e un cielo che lentamente da azzurro diventa rosa, arancio e poi nero pieno di stelle, che sogno!
La cena ci premia con l’arte della più giovane chef stellata d’Italia, la ventiseienne Martina, spaghetti che profumano dei frutti del mare, gamberoni che galleggiano su un infuso di limone e ricotta di Vulcano, coppi strapieni di pesciolini fritti e vino rosso dell’Etna, una produzione di nicchia dell’amico Cusumano, Altamora Guardiola, tutti i sapori della nostra amata Sicilia davanti a noi.

La vera ricchezza è tutta lì, in questa nostra terra selvaggia e unica, negli odori e nei profumi, nei colori sgargianti e nel calore umano della gente che la abita, come Graziana che ogni mattina ti accoglie con un sorriso che vorresti portarti a casa per i momenti difficili che la vita ci riserva sempre, ma sai già che in quei giorni se non ci sarà Graziana, ci sarà Giuseppe, o Anna, o ci saranno Diego e Francesca, Giorgio e Lucia, ci saranno sempre le persone che ami a riscaldarti il cuore con il loro sorriso.

UN EMOZIONE PER SEMPRE