Rispetto della tradizione orafa e innovazione allo stato puro: questo è Roberto Demeglio, detto il “Leonardo Da Vinci” della gioielleria italiana.
Erede di una famiglia orafa attiva sin dai primi del Novecento, Demeglio ha saputo regalare alle sue meravigliose creazioni quell’accento smart che le rende facilmente indossabili, nonostante l’indubbia preziosità dei materiali utilizzati.
Ecco dunque che l’eternità dei diamanti sposa la compattezza dei metalli, che la ceramica si accosta mirabilmente al carbonio, per dare vita a collezioni lussuose e, al contempo, dal mood “easy” capace di coniugare bellezza e praticità.
Il design di Demeglio soddisfa l’esigenza di bellezza, giocando con elementi geometrici che rivoluzionano il concetto di gioiello, puntando su evoluzioni cromatiche dal sapore raffinato ma sempre innovativo.
Come non citare le sue collezioni Diva e Domino, con anelli, bracciali e pendenti dalle forme geometriche, rombi di diamanti, bianchi e neri, incastonati nella ceramica, monili che coniugano arte e tecnologia, per un risultato di magica, intramontabile, eleganza.
La grande innovazione di questi capolavori è il sistema a molla, vera e propria sintesi della nuova vestibilità del lusso, non più relegato alle grandi occasioni ma compagno della quotidianità.
Nel 2008 e nel 2009, Roberto Demeglio vince l’ambito premio Las Vegas Couture Design Awards, town & Country, rispettivamente con il bracciale Anaconda, sinuoso ed elastico, in diamanti bianchi o neri, e con il bracciale Zebra, dal gusto animalier, in fibra di carbonio, platino e diamanti neri.
Durante il celeberrimo evento Baselworld 2012, Roberto Demeglio si aggiudica il Platinum Design Awards per il bracciale maschile Kerouac, una vera e propria opera d’arte che sapientemente unisce i diamanti alla fibra di carbonio e disegna una freccia rotante su un cuscinetto a sfera.
Lo stile unico di Roberto Demeglio combina armonia e versatilità, per creazioni ricercate tuttavia mai enfatiche, che ben si prestano a qualunque occasione, libere dall’aura, spesso scomoda, del cosiddetto “pezzo importante”.
Un incanto da riscoprire ogni giorno, morbido e lineare, figlio della più alta tradizione artigianale del nostro paese.