“Se Chanel fosse viva e lavorasse in Italia, farebbe esattamente quello che stanno facendo i Missoni” scriveva nel 1971 il New York Times a proposito degli stilisti Ottavio e Rosita Missoni, indiscussi padroni delle geometrie e delle fantasie multicolore che diventano un segno distintivo, riconoscibile nel mondo.
Ottavio e Rosita si sposano nel 1953 e da allora inizia un sodalizio sentimentale ed artistico che dura tutta la vita.
Ottavio e Rosita comprendono sin dall’inizio la potenzialità dei colori nella maglieria e sono i primi ad utilizzare la tecnica del “put together” come la chiamano gli americani, che vede le righe, il patchwork e lo zig zag animare maglie e abiti, con fantasie che mai prima di allora i designer avevano osato immaginare sui loro capi.
I Missoni invece vogliono stupire, voltare pagina, rivoluzionare l’universo delle nuance e delle stampe, creare un marchio che li rappresenti e li renda unici nel panorama del fashion system.
Il loro è uno stile informale, che omaggia l’arte astratta, con invenzioni grafiche senza precedenti, particolari forme e tessuti che fanno di questi capi dei veri e propri percorsi emotivi.
Dai vestiti alla biancheria per la casa e ai tessuti d’arredamento il passo è breve e le creazioni della Maison diventano iconiche ormai in ogni angolo di mondo.
Missoni offre alla moda un respiro più ampio, coi i suoi bellissimi motivi figurativi che richiamano lontane culture ed esaltano un anticonformismo creativo che è sinonimo di comfort e raffinatezza al contempo.
Sperimentazioni optical, modernismo, pattern che rimandano all’arte di Kandinsky e di Klee, movimento ed estrema ricerca cromatica: questo è l’universo Missoni, scosso da un ritmo rutilante che diventa mezzo di comunicazione.
La Maison Missoni intreccia la propria storia alla cultura artistica e storica italiana, diventando ambasciatrice di carattere e passione nel mondo.
Uno stile che non tramonta, che si rinnova, con un linguaggio espressivo sempre attuale, nel segno della fantasia e dell’alta sartorialità.