Si può raccontare la vita delle favelas brasiliane e descrivere al tempo stesso la Bellezza?
La risposta è sì, perché proprio nelle favelas di San Paolo del Brasile, quelle che affollano la periferia della grande città, che si celano alla vista dei turisti in vacanza, proprio là si mostra al mondo uno splendido patrimonio artistico costituito dai murales degli street artist brasiliani, che hanno colorato e vivificato le strade di questi insediamenti urbani.
Ciò che ne è scaturita è una vera e propria “galleria d’arte a cielo aperto” che è voglia di riscatto e desiderio di essere parte integrante del fermento culturale della vicina megalopoli.
Queste meravigliose installazioni sono state l’oggetto dell’interesse del documentarista e produttore televisivo Daniele Ottobre, il quale ha voluto fossero inserite nel libro fotografico da lui ideato e curato “Se Questa Favelas Fosse Mia”, che verrà presentato il prossimo 21 marzo a San Paolo del Brasile.
Nel libro, più di cento scatti firmati da stimati fotografi italiani, tutti diretti da Daniele Ottobre, raccontano la realtà delle favelas e dei suoi abitanti utilizzando un linguaggio scevro da qualunque pietismo, puntando l’obiettivo sulla laboriosità della popolazione dei sobborghi e la sua voglia di scrollarsi di dosso la commiserazione del mondo al fine di mostrare l’enorme patrimonio culturale di cui è depositaria, quello dei murales appunto, opere d’arte contemporanea a tutti gli effetti.
Le foto hanno ricevuto il plauso unanime dei critici brasiliani e ispirato anche una mostra fotografica durante la quale le foto saranno vendute per poter realizzare, con il ricavato, una piazza per la comunità.
Daniele Ottobre si avvicina per caso alla realtà delle favelas, visitandone una nel 2015 e scoprendone la grande efficienza per ciò che riguarda la gestione dell’immondizia.
Nella favela di San Paolo, Daniele Ottobre riscontra una proficua collaborazione tra l’azienda municipale di raccolta dei rifiuti e gli abitanti.
Il risultato è una pulizia che non ci si aspetterebbe di trovare in un agglomerato di case che stanno stipate le une sulle altre.
“La pulizia è solo l’inizio” recita, a giusta ragione, lo slogan che gli abitanti delle favelas gridano a gran voce e che segna il punto di partenza di una rivoluzione culturale e sociale esemplare.
La mostra fotografica, si terrà dal 21/03/2016 fino al 22/03/2016 presso la Galeria Olido, un istituto culturale situato nel centro di San Paolo.
Questi i fotografi autori degli splendidi scatti:
Anna La Stella: fotografa milanese da anni specializzata in fotografie sui graffiti urbani, ama focalizzare l’attenzione sul paesaggio sfrontato delle periferie, fondendo volti e muri dipinti che generano opere d’arte molto apprezzate in tutta Europa.
Marlene Bergamo: fotografa brasiliana, che ha collaborato con il regista e sceneggiatore Hector Babenco ed è stata insignita proprio quest’anno del premio di fotogiornalismo Folha, prestigioso riconoscimento del più grande giornale dell’America Latina “La Folha de Sao Paulo”.
Paolo Vitali: laureato al Center of Photography of New York, uno dei suoi ultimi ritratti è quello di Mark Zuckerberg, ma tanti sono i personaggi famosi che ha immortalato.
Al grafico Emanuele Pistola, palermitano, direttore artistico della pubblicazione Cyberzone, è affidata la traduzione del libro in linguaggio grafico.