Bottega Veneta nasce a Vicenza nel 1966 dall’estro di Renzo Zengiaro e Michele Taddei, che scelgono il nome “bottega” proprio per sottolineare l’importanza che il lavoro artigianale riveste nel loro progetto creativo.

Inizialmente Bottega Veneta produce borse e articoli di pelletteria ma, con il passare del tempo, arriva ad occuparsi di scarpe e poi, negli anni novanta, di moda prêt-à-porter; in seguito produrrà accessori di lusso, profumo e articoli per la casa.

Nel 2001, Bottega Veneta entra a far parte del Gruppo Gucci e dallo stesso anno Direttore Creativo della Maison è lo stilista tedesco Tomas Maier.

Lo stile di Bottega Veneta è da sempre caratterizzato da un’innata sobrietà e Maier continua a camminare sullo stesso terreno quieto, morbido, ideando capi confortevoli che sappiano vestire mettendo a proprio agio chi li indossa.

Uno stile chic, quello di Bottega Veneta, casa di moda del “lusso discreto”, quello che evita di firmare le proprie creazioni perché, come recita la filosofia del marchio “When your own initials are enough” (“Quando le tue iniziali sono sufficienti”), i clienti possono personalizzare i prodotti con le proprie iniziali.

Bottega Veneta conquista una notevole popolarità con la produzione di borse, attraverso la tecnica dell’“intrecciato” che consiste nell’intrecciare fettucce di pelle una con l’altra affinché ne nasca un tessuto uniforme, che poi viene utilizzato per la creazione di borse e altri prodotti di pelletteria.

Icona dell’intrecciato è la Cabat, borsa inventata da Tomas Maier, sfoderata, capiente, bellissima dentro e fuori.

Degna di nota è anche la Knot (“nodo”) una pochette rigida fatta di tessuto intrecciato con una deliziosa chiusura a nodo, che le dà il nome, appunto.

Bottega Veneta coltiva un’estetica serena, lontana dal clamore delle altre case di moda.

I colori di Bottega Veneta rimandano alla mente quelli della campagna inglese in autunno e le fantasie bizzarre e geometriche, lasciano il campo ai tagli prettamente classici, in cui si possa riconoscere un’estetica scevra da qualunque sensazionalismo.

Le collezioni, di stagione in stagione, confermano la strada maestra su cui Maier continua a guidare la Maison, distante dalle tendenze del momento, sempre attento a non tradire lo spirito misurato delle origini.

L’azienda punta da sempre sul perfetto connubio tra alta artigianalità e ottima qualità dei materiali, che le permette di creare capi non solo riconoscibili e splendidi, privi di qualunque eccesso, ma soprattutto intramontabili.

Nel 2006, Bottega Veneta apre a Vicenza la Scuola dei Maestri Pellettieri, nella quale vengono insegnate le tecniche artigianali per la lavorazione della pelle e nel 2012 dà vita ad una cooperativa tutta al femminile che si è specializzata proprio nella tecnica dell’intrecciato.

Bottega Veneta è sinonimo di eleganza allo stato puro, la casa dello stile equilibrato.